In esclusiva per Spoome Week Cristina Chiuso presenta gli Italian Sportrait Awards 2014!

Un anno dopo eccoci di nuovo in compagnia di Cristina Chiuso. Partiamo subito, come sarà la nuova edizione degli Italian Sportrait Awards?

Mamma mia come vola il tempo, mi sembra soltanto ieri quando stavo cercando di capire se ci potesse essere spazio per un altro premio nel mondo sportivo italiano, e invece eccoci già qua con la seconda edizione. Ci sono molte novità quest’anno che sveleremo piano piano in questo mese che ci accompagnerà all’inizio delle votazioni, votazioni che saranno aperte il 10 gennaio 2014. L’idea è sempre la stessa, coinvolgere tutti gli appassionati di sport e far eleggere a loro i campioni che maggiormente li hanno coinvolti tramite le loro imprese. Ci sarà sempre una giuria di giornalisti specializzati, ai quali è stato dato il compito di scegliere gli atleti candidati e quest’anno le votazioni saranno tramite il nostro sito internet, totalmente rinnovato grazie alla partnership con Spoome che continua anche per questa edizione. Le grandi novità riguardano soprattutto il campione dei ragazzi. Quest’anno lo abbiamo voluto equiparare agli ISA e quindi abbiamo selezionato una giuria di under 16, in rappresentanza di molte discipline sportive, che sotto la presidenza di Elisa Santoni, vincitrice del premio lo scorso anno, è stata incaricata di eleggere gli 8 candidati che poi andranno al voto tramite giuria popolare. Le votazioni in questo caso avverranno o compilando l’apposito format su internet, o, come lo scorso anno, attraverso le società sportive e le scuole. L’ultima novità riguarda una nuova categoria che abbiamo inserito e cioè quella dei video sportivi. Metteremo al voto i video sportivi più belli ed emozionanti del 2013, anche per promuovere il lavoro che le tv fanno per portare lo sport direttamente nelle nostre case. E poi che dire della bellissima partnership con DeAKids che ci permetterà di far conoscere ancora meglio ai ragazzi i grandi campioni dello sport italiano? E del patrocinio che il Coni e moltissime federazioni ci hanno dato, riconoscendo l’elevato valore sociale del nostro premio? Insomma tante tantissime novità che ci stanno permettendo di crescere.

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